Richiedi un intervento per la pulizia e lo spurgo di fosse biologiche o settiche e vasche Imhoff a Roma Nord

Pulizia Fossa Biologica Roma

Autospurgo Roma Nord di Totò Mirko esegue la pulizia di fosse biologiche (dette anche fosse settiche) di tipo tradizionale e di vasche Imhoff a Roma e Provincia oltre allo spurgo di fognature, pozzi neri e wc

Termini come fossa biologica (o fossa settica), pozzo nero e fognatura vengono spesso utilizzati indistintamente, come se fossero equivalenti, quando si parla dei vari sistemi a cui si può fare ricorso per raccogliere e smaltire i rifiuti domestici e industriali. E’ invece opportuno fare un po’ ordine e chiarire una volta per tutte le differenze che intercorrono tra questi dispositivi per sottolineare le caratteristiche e proprietà peculiari di ciascuno di essi ed evitare così di incorrere in equivoci che generano solo confusione.

Cos’è una fossa biologica

La fossa biologica o fossa settica convenzionale (o di tipo tradizionale) è un tipo di fognatura nera ovvero un dispositivo/sistema predisposto per la raccolta e il trattamento delle cosiddette acque nere, cioè gli scarichi (domestici e produttivi) provenienti da wc e lavabi. Si tratta di una fognatura di tipo statico, che cioè non prevede la depurazione degli scarichi e che viene di norma utilizzata nel caso di condomini e gruppi di case isolati (lontano dai centri urbani) in mancanza di una rete fognaria vicina a cui collegarsi. La sua manutenzione, da effettuarsi almeno con frequenza annuale ad opera di ditte specializzate, richiede un’operazione di spurgo consistente nell’aspirazione dei liquami o dei fanghi, nella rimozione delle incrostazioni e nel lavaggio con getto di acqua ad alta pressione (canal jet).

Differenza tra fossa biologica e pozzo nero

Sia la fossa biologica che il pozzo nero non hanno un allaccio alla rete fognaria pubblica. La differenza fondamentale tra fossa biologica e pozzo nero sta nella presenza o meno di una condotta di efflusso/scarico:

  • la fossa biologica ha sia una condotta di afflusso che una condotta di efflusso, ed in particolare la seconda convoglia i liquami (l’effluente) verso una destinazione finale di stoccaggio.
  • il pozzo nero ha solo una condotta di afflusso per raccogliere i rifiuti.

Nelle fosse biologiche o settiche lo scarico dei rifiuti avviene per sfioramento dalla parte opposta a quella della loro immissione. Quindi, a differenza dei pozzi neri, le fosse biologiche hanno il problema dello smaltimento dell’effluente (i fanghi di risulta).

I pozzi neri, dal canto loro, hanno invece la necessità di essere puliti e svuotati regolarmente e periodicamente perché, una volta riempiti, non sono più in grado di raccogliere ulteriori liquami. 

Pulizia Vasca Imhoff Roma

Cos’è una vasca Imhoff

Oltre alle fosse biologiche o settiche di tipo tradizionale, esistono le fosse o vasche Imhoff. La vasca Imhoff (o fossa Imhoff), così chiamata dal nome dell’ingegnere tedesco Karl Imhoff che per primo la progettò, è un dispositivo che viene generalmente utilizzato per il trattamento dei liquami nei piccoli o medi impianti di depurazione. Tali vasche offrono sostanzialmente il vantaggio di comprendere in un unico recipiente i compartimenti destinati rispettivamente alla sedimentazione primaria e alla digestione dei fanghi.

Differenza tra fossa biologica di tipo tradizionale e fossa di tipo Imhoff

Fosse biologiche o settiche e fosse o vasche Imhoff sono anch’essi termini utilizzati spesso e impropriamente come sinonimi in rete come nella comunicazione off line di tutti i giorni.
Per evitare di fare confusione e soprattutto per predisporre gli interventi di manutenzione più opportuni qualora si rendessero necessarie attività di ripristino e risanamento delle fognature, è molto importante conoscere e chiarire le differenze tra queste due tipologie di dispositivi in termini di: destinazione d’uso, caratteristiche tecniche e vantaggi.

Funzionamento di una fossa settica di tipo tradizionale  

Una fossa settica di tipo tradizionale può essere costituita da due o tre camere (per questo si parla di fossa bicamerale o tricamerale), comunicanti tra loro tramite un sistema di tubazioni con deflettori a forma di T.

Questa particolare forma delle tubazioni permette di impedire il passaggio da una camera all’altra di residui solidi sedimentati (fanghi) e di sostanze galleggianti (croste).

All’interno della prima camera ha luogo una fermentazione anaerobica limitata del liquame mentre la parte solida si accumula sul fondo.

Il fango sedimentato fermenta anch’esso ma, in assenza di ossigeno, sprigiona gas (anidride carbonica e metano): in questo modo la parte fangosa si alleggerisce e torna in superficie sotto forma di crosta.

Questa serie di fenomeni e reazioni chimiche si ripete in ognuna delle camere che costituiscono la fossa settica ma in misura via via nettamente minore: ecco perché il risultato finale è un effluente più chiaro, con un basso contenuto di solidi sospesi ma una forte presenza di sostanze inquinanti di natura disciolta.

Funzionamento di una fossa di tipo Imhoff

La fossa Imhoff è costituita da due compartimenti sovrapposti, posizionati sotto terra e idraulicamente comunicanti tra loro per mezzo di una fessura longitudinale che favorisce il passaggio dei fanghi sedimentabili (e consente quindi di ottenere un efficiente risultato in termini di smaltimento):

  • una vasca superiore di forma rettangolare, con sezione a tramoggia, dove avviene la sedimentazione primaria e
  • una vasca inferiore di forma triangolare con la punta rivolta verso il basso, comunicante appunto con la precedente, dove avviene la digestione anaerobica dei fanghi.

L’affluente entra quindi nella sezione superiore, dove ha luogo la sedimentazione del materiale, che, attraverso l’apertura, confluisce nella sezione sottostante dove si verifica la digestione anaerobica.

Quindi anche la fossa biologica di tipo Imhoff (come la fossa settica tradizionale) funge sia da sedimentatore che da digestore anaerobico del fango sedimentato.

Rispetto però alle fosse bicamerali o tricamerali, la fossa Imhoff ha il vantaggio che, grazie alla particolare apertura di comunicazione tra i due compartimenti, le bolle di gas generate dalla fermentazione dei fanghi e la crosta che queste trascinano non risalgono fino al canale di sedimentazione.

Un ulteriore grande vantaggio è rappresentato inoltre dal fatto che il refluo finale di una fossa Imhoff, a differenza di quello che fuoriesce da una fossa settica tradizionale, presenta un valore settico nettamente inferiore, il che lo rende facilmente trattabile in modo naturale tramite processi come la subirrigazione o la fitodepurazione.

Per quanto riguarda infine la loro destinazione d’uso, mentre le vasche Imhoff vengono generalmente installate in campagna o in zone lontane dai centri abitati dove la rete fognaria per le acque nere non è solitamente presente e si avverte perciò una maggiore necessità di impianti di depurazione dei liquami, le fosse settiche tradizionali sono invece più utilizzate nei centri urbani dove la rete fognaria pubblica è ben articolata e sono collocate preferibilmente in corrispondenza di zone pianeggianti o con una pendenza non eccessiva in modo da scongiurare il rischio di intasamenti della rete fognaria.

Autospurgo Roma Nord di Totò Mirko effettua pronto intervento H 24 per le operazioni di spurgo e pulizia di fosse settiche o biologiche tradizionali e di tipo Imhoff.

Opera in tutte le zone di Roma Nord e Provincia. Nello specifico, nei Comuni di:

  • Anguillara Sabazia
  • Bracciano
  • Campagnano di Roma
  • Capena
  • Castelnuovo di Porto
  • Fiano Romano
  • Formello
  • Magliano Romano
  • Mazzano Romano
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